BOLOGNA ARTE FIERA 2023 / ALCUNE OPERE PIACIUTE

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Opera d'arte

LO SVOLGIMENTO DAL 3 AL 5 FEBBRAIO DELLA MANIFESTAZIONE BOLOGNA ARTE FIERA 2023, GIUNTA ALLA 46a EDIZIONE, HA NUOVAMENTE OFFERTO L’OPPORTUNITA’ DI FARSI UN’IDEA GENARALE DELLO STATO IN CUI SI TROVA OGGI, IN ITALIA, IL MERCATO DELL’ARTE CONTEMPORANEA. 

 

C’è chi dice che le opere esposte alle fiere o ai mercati non siano “vera” arte, denotando però scarsa conoscenza della distinzione, non trascurabile, tra “contenenti” e “contenuti”. Altrettanto potrebbe infatti dirsi per le opere esposte in manifestazioni ben più blasonate, quali le Biennali di Venezia, per quanto le decisioni (più dagli espositori, ovvero dai galleristi, dai mercanti, etc.), sono usualmente prese da enti istituzionali e soggetti che non mirano, prioritariamente, al successo di vendite.

Del resto, inviterei a tener conto che non sappiamo cosa s’intenda esattamente per arte, se non qualcosa di molto generico definibile come “attività dell’uomo diretta a [creare o] trasformare oggetti o parti dell’ambiente secondo i fini strumentali ed espressivi di chi la esegue” (ad vocem, DIR – Dizionario Italiano Ragionato, D’Anna Sintesi, Firenze 1988) .

Inoltre, vorrei ricordare che la mercificazione dell’arte, ovvero la sua pubblica esposizione a fini di vendita e di guadagno (vedansi i parigini Salons), specie nel caso dell’arte “mobile”, ha quasi sempre accompagnato l’esperienza di vita degli artisti e la sorte delle opere (col contorno di promotori, curatori, comunicatori, critici, etc.). Talché si potrebbe ribadire, a ragion acclarata, che “la pubblicità è l’anima del commercio” anche nel mondo dell’arte.

Alle fiere, di solito, si trova di tutto, incluso ciò che non è di qualità eccellente o ciò che si reputa scadente, robaccia per intendersi.  Anche alle fiere d’arte, però, è il gusto dei visitatori (seppur non sempre acquirenti) che sancisce il successo o l’insuccesso egli eventi, i quali non sono considerabili avulsi dal saliscendi dei valori e delle quotazioni.

Noi non vogliamo entrare in tali estenuanti e annose tematiche.  Vogliamo solo mostrare, di seguito, alcune opere che hanno destato speciale attenzione visiva, tra le tantissime su cui s’è posato lo sguardo negli affollati padiglioni gemelli nn. 25 e 26 della Fiera di Bologna, in una solare giornata d’inverno.  La sequenza scelta è quella diacronica, per rafforzare la dimostrazione di quanto abbia poco senso parlare di progressi o sviluppi in arte, e per mostrare uno dei tanti aspetti che ha segnato il dipanarsi della creatività in tempi recenti, mediante opere di artisti illustri e opere di artisti non ancora molto noti, insieme alle quali sono state inserite, di altri autori, opere esposte solo “virtualmente”.

EMas (Emanuele Masiello) – Febbraio 2023

NB – Le immagini sono di fotografie scattate durante la visita in fiera ovvero provengono dal sito ufficiale di Arte Fiera


 

Mauro Reggiani
Composizione n. 3, 1952, olio su tela, 63×80 cm
CARDELLI & FONTANA


 

Karel Appel
Personnage, 1957, olio su tela, 116×89 cm
DELLUPI ARTE


 

Pinot Gallizio
La luce proibita, 1961, olio su tela, 85×109 cm
DELLUPI ARTE


 

Afro Basaldella
Carta grigio ocra I, 1964, tecnica mista su carta applicata su tela, 51×70 cm
ART D2


 

Claudio Verna
Materia Emozione, 1974, olio su tela, 140x140cm
LABS CONTEMPORARY ART


 

Mike Bidlo
Not Yves Klein (Anthropometry of the Blu Period, 1960), 1986, Emulsione polimerica su tela, 130,5×163 cm
GALLERIA MAZZOLI


 

Bengt Lindstrom
Senza titolo, 1989, olio su tela, 130×97 cm


 

EMas
Hadid im Vitra, 2005, stampa su carta fotografica scelta a caso
FLORENCE INV.ART GALLERY


 

EMas
Warsaw in winter, 2008, stampa su carta fotografica scelta a caso
FLORENCE INV.ART GALLERY


 

Achille Perilli
[titolo non indicato], 2009, acrilico su tela
GALLERIA ACCADEMIA


 

Nicola De Maria
La libertà, 2016, pigmenti su carta, 98×199 cm
GALLERIA GIORGIO PERSANO


Gerold Miller
Verstärker 31, 2018, Alluminio laccato, 85.70×24.50×27.50 cm
ARTESILVA


 

Jerry Zeniuk
Senza titolo, 2020, olio su lino, 60×60 cm
ABC-ARTE


 

Santiago Evans Canales
Diablito in Brugge, 2022, tecnica mista su tela, 100×70 cm
NICOLA PEDANA ARTE CONTEMPORANEA


 

Gasby
Senza titolo, 2022, tecnica mista (oro e caffè in e su polistirolo)
SAN JACOPINO GALLERY


 

Bruna Ginammi
Plastic Hunter, 2022, stampa su carta fotografica, 80×101 cm
GALLERIA MAZZOLI


 

Ariel Cabrera Montejo
Campaña Húmeda, 2022, olio su tela di lino, 150×120 cm
GALLERIA MAZZOLI


 

Erjola Zhuka
Myth-ing, 2022, stampa a getto d’inchiostro su carta cotone (…), 21×15 cm
PROMETEO GALLERY


 

Alessandro Giannì
Senza titolo, 2023, olio su tela 200×150 cm
GALLERIA MAZZOLI


 

Paolo Ventura
I pugili, 2023, Collage fotografico e pittura, 140×100
MARCOROSSI ARTECONTEMPORANEA


EMas (Emanuele Masiello) – Febbraio 2023

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